Descrizione
Riproduzione di un busto policromo di Caracalla, scultura realizzata in marmo modellato (polvere di marmo agglomerata con resina). Finitura con patine d’invecchiamento a base di terre naturali. Policromia con dettagli in bronzo nero, rame e dorature.
Misure: Altezza: 80 cm. Larghezza: 76 cm. Profondità: 30 cm
Diametro della base: 21 cm.
Riproduzioni di sculture ispirate a figure storiche dell’Antichità. Ideali per la decorazione d’interni (salotti, ingressi, biblioteche e studi). Non adatte per uso esterno. Fatto a mano in Europa.
Busto dell’imperatore Caracalla, tratto da una scultura italiana del XVIII secolo. Collezione privata.
Marco Aurelio Antonino Caracalla (188–217 d.C.), figlio di Settimio Severo, con il quale condivise l’impero. Alla morte del padre nel 211, regnò brevemente con il fratello Geta, fino all’assassinio di quest’ultimo per mano dei pretoriani, presumibilmente su ordine di Caracalla. Il suo regno fu segnato da instabilità interna e guerre contro popoli germanici e i Parti. Caracalla attraversò l’impero in varie campagne militari, affidando l’amministrazione a sua madre, Giulia Domna. Fu assassinato da un suo soldato, e dopo la sua morte Macrino fu proclamato imperatore.
Durante il suo regno promulgò la Constitutio Antoniniana (Editto di Caracalla), che concesse la cittadinanza romana a tutti gli uomini liberi dell’Impero.
Le Terme di Caracalla furono le seconde più grandi terme pubbliche dell’Impero Romano. Oltre alle sale da bagno, ai bagni di vapore e alle piscine, il complesso comprendeva giardini, biblioteche, uno stadio e altri servizi. Oggi le loro rovine sono uno dei monumenti più visitati di Roma.























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